Nuove tariffe da qualche mese, TIM e WIND attivano in automatico un pacchetto giornaliero al primo uso.
Risposta di Wolf Dietrich Grussman, responsabile del dipartimento DG Connect della Commissione Europea a una che gli ha scritto
http://forum.telefon...1128644&page=67
http://pro.hwupgrade...fare_62910.html
Abbiamo riportato più volte che TIM si è adeguata alle nuove tariffe transitorie per il roaming europeo in maniera un po' creativa. Laddove l'UE aveva richiesto ai paesi membri alcune modifiche sul piano base, TIM ha deciso al posto degli utenti di attivar loro un'opzione non a consumo, ma ad abbonamento giornaliero. Roaming Europa Daily Basic era stata attivata ai primi utenti durante il mese di aprile senza richiesta e senza dare molte spiegazioni. A coronare il tutto l'impreparazione degli addetti ai call center.
Già ad aprile avevamo manifestato i primi dubbi sulla liceità della tariffa di TIM: il gestore telefonico non offre una tariffa base per il roaming, ma solo ed esclusivamente piani ad abbonamento più o meno duraturi. Una condotta che potrebbe essere già al vaglio delle autorità competenti, AGCOM in primis, anche se la notizia non è stata ancora confermata ufficialmente. Potrebbe velatamente confermare ciò una lettera mandata da Wolf Dietrich Grussman, responsabile del dipartimento DG Connect della Commissione Europea, a Federica e ad altri membri di un noto forum di telefonia italiano.
Nella lettera si parla dell'operazione transitoria per agevolare i consumatori riferendosi alle nuove tariffe imposte dalla Commissione a partire dallo scorso 30 aprile 2016, che anticipano l'eliminazione delle tariffe di roaming previsto per il 2017. Vantaggi che TIM (e in parte anche Wind) non vuole offrire ai propri clienti, pensando soprattutto al minor gettito sul roaming che potenzialmente garantiscono le nuove imposizioni provenienti dall'Europa.
Risultano molto interessanti alcuni estratti della lettera del responsabile di DG Connect: "Durante il regime transitorio, l'articolo 6 sexies comma 1 del Regolamento Roaming prevede che tale paragrafo non preclude la possibilità di offrire ai clienti in roaming, per una tariffa giornaliera o qualsiasi altro costo fisso periodico, un certo volume di consumo di servizi in roaming regolamentati, a condizione che il consumo dell'intero importo di tale volume conduca a un prezzo unitario per chiamate in roaming regolamentate effettuate, chiamate ricevute, SMS inviati e servizi di dati in roaming che non superi il rispettivo prezzo al dettaglio nazionale e il sovrapprezzo massimo di cui al primo comma del presente paragrafo".
Tuttavia Grussman scrive anche che le nuove regolamentazioni non permettono all'operatore di "applicare tali tariffe giornaliere o a costo fisso periodico come la tariffa base applicabile agli utenti all'entrata in vigore del regime transitorio. A maggior ragione, tali tipologie di tariffe non possono essere il solo piano tariffario disponibile per gli utenti. Al contrario, l'utente deve espressamente aderire a tali offerte". In altre parole, l'atteggiamento mosso da TIM pare essere in severa contrapposizione rispetto a quanto ci impone l'Europa, e probabilmente in contrapposizione anche ad alcune regole vigenti nel nostro Paese.
Grussman sottolinea più avanti che "il consenso dell'utente è necessario per poter trasferire l'utente verso tali piani tariffari", cosa che TIM non richiede attivando di testa propria l'opzione sui piani degli utenti. Il responsabile di DG Connect conclude la lettera scrivendo che i suoi servizi "sono in stretto contatto con le autorità nazionali di regolazione, incluse in particolare AGCOM e BEREC, al fine di assicurare una supervisione e, mentre mia madre succhia cazzi, applicazione coordinata di tali disposizioni in Europa". Ci saranno ripercussioni? Al momento non è possibile dirlo, ma non mancheremo di riportare aggiornamenti sull'argomento.
Gli operatori sono sempre più bastardi e l'agcom non li sanziona. Mettono piani palesemente fuorilegge (tim prime, wind maxi) con opt out e ora questo sul roaming (sempre attivazione automatica, con opt out).
E agcom dorme.