che comporta delle rinunce tecniche per la scelta, commerciale, di non applicare il ciclo stesso alle batterie e basta
Di filiere di recupero del litio ce n'è già di collaudate, il framework normativo RAEE anche.
Quando vai da mediaworld per comprarti la batteria crapple original con la scatola bianca e la mela sopra, lasci giu quella vecchia. Si fa già per tutto il resto, nel caso non lo sapessi.
Ah, con amazon no. Magie del e-commerce.
Fossi la lagarde aprirei una procedura di infrazione verso amazon pure su questo, sarebbe altro che giustificato. Il mercato europeo è ricco e prezioso, facciamo un po' di selezione all'ingresso
ragazzi l’obiettivo è, per ribaltare l’espressione di disprezzo, arrivare a una batteria che duri un telefono (o un dispositivo XYZ)
questa settimana coi Macbook M1 abbiamo assistito a un breakthrough nella batteria che aspettavamo da un decennio
ma le batterie non c’entrano molto, al breakthrough si è arrivati agendo sull’altro lato del problema, quello del consumo di energia
partire comunque da avere più capacità possibile è stato importante, e le batterie anche in questo caso, nemmeno a dirlo, non sono sostituibili dall’utente, viceversa si prendono la licenza di assumere forme atte a occupare quanto più volume interno disponibile
costo del tagliando da crapple (se mai servirà): 140€ (questi macbook costano fra 1160€ e 2630€)
alzi la cornetta, ti mandano il corriere a casa a ritirarlo e te lo addebitano sulla CC
(per gli iPhone il costo è di 55€-75€ a seconda del modello)
non prendiamoci in giro, delle rinunce per renderle rimovibili bisogna farle, non è solo una scelta commerciale
dobbiamo decidere, come società, che
- non ci interessa molto della ingress protection (molto ecologico che i dispositivi crepino alla prima pioggerella)
- non ci interessa molto dello spessore dei dispostivi (boh, si può fare, ma i committenti cioè chi li compra mi pare gradiscano l’opposto)
- non ci interessa molto dello sfruttamento ottimale del volume interno
Oppure entriamo in quest’altra ottica
- puntare a ridurre il consumo (vedere Macbook M1)
- puntare a ridurre l’usura (vedere tutte le varie tecniche sempre più smart e basate sull’AI), non solo per pochi fissati della preservazione della salute batteria ma in automatico per tutti
- puntare a prolungare la vita utile (vedere la tecnica oggetto del thread)
- puntare in definitiva a una “batteria che duri un dispositivo” (chiaro che parliamo di aggeggi che 25 anni non possono durarli per altre ragioni, e sarebbe tremendamente inutile progettarli in ottica di farli durare 25 o 15 o 10 anni, sacrificando sull’altare di questo altre possibilità tecniche)