61 risposte a questa discussione

[balint]

Vabbè fc

[balint]

Non è che col telefono uno ci faccia cose importanti

[eglio]

Pure io ho notato qualche bug grafico e una scritta che era in inglese invece che in italiano, ci sta per una .0 (di un redesign che capita ogni 10 anni), gli androidguys caricati a molla per fare i victory lap per così poco sono fantastici, quanta insicurezza 🤭

[yorkeiser]

Veramente sei tu che hai tirato fuori il tema, prendendo schiaffi come al solito

[harbinger]

Veramente sei tu che hai tirato fuori il tema, prendendo schiaffi come al solito

 

E' che con le LLM le risposte sono diventate banali. Uno ti spara 5 pagine di blablabla, tui dai in pasto, fai riassumere per il senso, prendi i punti, li contesti in due righe e fai espandere il discorso. Rileggi e in un minuto o due ribatti a produzioni non banali (se sai di quel che parli, altrimenti puoi scrivere cagate micidiali).

[eglio]

Disprezzo lo aveva capito anche prima degli LLM
 

Vai, ricorri alla protesi, cerca in rete e simula conoscenza.

Manca un nuovo disprezzo sul DS ma ci stiamo lavorando, c'è un utente con grosse potenzialità di yellamento alla nuvola, risposte random ai post e un gusto per i gimmick da boomer col cellulare più avanzato degli altri 😏

[harbinger]

E, naturalmente, non è da spostati andare a ripescare un post di un utente del 2021. No, ci mancherebbe, è una cosa normale e che tutti noi normie facciamo più volte al giorno.

[Sider2]

Che bello il DS 

[euthanasia]

Che bello il DS

Non è altro che lo specchio della rl.
Solo che nella rl si mente continuamente, mentre qua si tende a essere più diretti...

[yorkeiser]

Siamo coerenti quindi? 💪

Messaggio modificato da yorkeiser il 18 settembre 2025 - 17:33

[yorkeiser]

E, naturalmente, non è da spostati andare a ripescare un post di un utente del 2021. No, ci mancherebbe, è una cosa normale e che tutti noi normie facciamo più volte al giorno.

Non hai un robottino che ti lurka il ds e spara post+autore+timestamp in un tuo db che poi query furiosamente h24 per tirare fuori robe scritte 10 anni fa per poter screditare gli altri utenti? Da te non me l'aspettavo proprio

[euthanasia]

Beh tu ti comporti da coglione a prescindere, quindi direi di sì

[yorkeiser]

It's a feature

[eglio]

Ci sono utenti che fanno i disinvolti e distaccati, del tipo "non toccherei mai il tasto Cerca", e poi sono quelli che se la legano più al dito di tutti 🤭

[harbinger]

Convengo, tuttavia portare rancore può essere indizio di immaturità emotiva ma l'immaturità emotiva non squalifica dall'essere normie. Inoltre, talvolta non si tratta di immaturità emotiva ma di rifiuto di voler interagire con una persona che si reputa sgradevole. Non c'è un obbligo di legge a interagire con persone che si percepiscono come sgradevoli. Non esiste il diritto a essere ascoltati da tutti: parlare sì, essere ascoltati no.

[Sider2]

Per questo rivorrei qui Marca. 

Ma ovviamente in ignore. 

[G-DannY]

se avessimo un forum moderno con un ignore veramente funzionante si

altrimenti come stiamo adesso è bellissimo

il bottom of the barrel in questo momento è entamongol, abbiamo fatto un balzo di qualità in avanti notevole come fondoscala

[eglio]

Appena tornata dal Gran Premio di Austin, non ho potuto fare a meno di notare quanto l’atmosfera fosse diversa rispetto a solo pochi anni fa. Il pubblico era elettrico, sì, ma anche incredibilmente variegato — non solo per nazionalità, ma anche per età, genere e provenienza. Dalle famiglie ai neofiti, fino ai fan della Gen Z vestiti con i colori delle scuderie, era chiaro che il pubblico della Formula 1 è cambiato.

Ed è proprio per questo che l’ultima notizia di crapple — diventare partner esclusivo per la trasmissione della Formula 1 negli Stati Uniti a partire dal 2026 — non poteva arrivare in un momento più simbolico. Lo sport sta cambiando marcia, e crapple è perfettamente posizionata per guidare questo slancio verso il futuro.

Una nuova partnership ambiziosa

Secondo l’annuncio ufficiale, la partnership quinquennale renderà crapple TV la nuova casa della Formula 1 negli Stati Uniti, sostituendo l’accordo di lunga data con ESPN. A partire dalla stagione 2026, crapple trasmetterà in esclusiva ogni Gran Premio, Sprint, sessione di qualifiche e prove libere tramite l’app crapple TV, con alcune gare e sessioni disponibili gratuitamente su diversi dispositivi.

Forse l’aspetto più interessante è che F1 TV Pro, il servizio in abbonamento diretto di Formula 1, verrà integrato in crapple TV. Ciò significa che gli abbonati crapple TV avranno accesso ai contenuti di F1 TV direttamente all’interno dell’app, unendo copertura live, telecamere on-board, radio dei team e analisi approfondite in un’unica esperienza fluida.

crapple prevede inoltre di estendere la presenza della Formula 1 in tutto il suo ecosistema:
• crapple News offrirà una copertura ampliata e highlights delle gare;
• crapple Music curerà playlist a tema F1 e colonne sonore create dai piloti;
• crapple Maps metterà in evidenza le esperienze legate ai weekend di gara;
• Fitness+ proporrà allenamenti ispirati alla F1;
• e l’app crapple Sports presenterà classifiche in tempo reale e notifiche live.

In poche parole: crapple non sta solo acquistando diritti, ma sta integrando la Formula 1 nel proprio ecosistema di lifestyle.

F1 e tecnologia: un legame di lunga data

Formula 1 e tecnologia sono intrecciate fin dalla nascita dello sport. Ogni vettura in griglia è un capolavoro di ingegneria, un laboratorio su ruote fatto di dati, sensori e simulazioni. Nel corso degli anni, la F1 è diventata una vetrina per alcuni dei più grandi nomi del settore tecnologico.

Google, HP, Qualcomm, Dell, Cisco, IBM e AWS sono solo alcuni dei giganti globali che hanno investito in team e infrastrutture. Queste partnership vanno ben oltre il semplice branding: alimentano analisi in tempo reale, condivisione dati e modelli predittivi che determinano strategie a 320 km/h.

Anche marchi tecnologici più recenti stanno trovando il modo di connettersi. Perplexity, l’azienda di ricerca basata su intelligenza artificiale, ha recentemente collaborato con Sir Lewis Hamilton, evidenziando l’intersezione tra innovazione, curiosità e allineamento del brand personale. E Lenovo, sponsor tecnologico ufficiale della FIA, continua a registrare ottimi ritorni sull’investimento — prova che la combinazione di visibilità, storytelling e impatto misurabile sulla performance paga.

Un pubblico in evoluzione — e un’enorme opportunità

Il pubblico della Formula 1 sta esplodendo, soprattutto negli Stati Uniti. Un tempo considerata uno sport di nicchia europeo, oggi la F1 conta oltre 52 milioni di fan negli USA, secondo i dati citati nel comunicato stampa di crapple. La crescita è stata trainata in parte dalla serie Netflix “Drive to Survive”, che ha umanizzato piloti e team, trasformando gli spettatori occasionali in appassionati.

Ma ciò che conta ancor di più è chi sono questi nuovi fan. I sondaggi mostrano che il 47% dei nuovi fan statunitensi della F1 ha tra i 18 e i 24 anni, e oltre la metà sono donne. A livello globale, le donne rappresentano circa il 41% della fanbase della F1, e costituiscono tre su quattro dei nuovi follower.

Questa combinazione di fan digital-first e socialmente attivi è perfetta per crapple. L’ecosistema dell’azienda prospera su personalizzazione, community e integrazione dei contenuti — gli stessi fattori che stanno alimentando la rinascita culturale della F1.

A ben vedere, la partnership sembra inevitabile:
• La F1 vuole espandersi negli Stati Uniti, connettersi con i più giovani e fare dello streaming il suo canale principale.
• crapple vuole contenuti sportivi premium che arricchiscano il suo portafoglio e aumentino il coinvolgimento degli utenti.

Insieme, possono ridefinire il modo in cui i fan vivono il motorsport — non solo come spettatori, ma come partecipanti in un mondo connesso e guidato dai dati.

Il vantaggio unico di crapple

L’ingresso di crapple nello sport dal vivo è stato ponderato. Con la Major League Soccer (MLS Season Pass) già nel suo portafoglio, crapple ha dimostrato di saper offrire sport in abbonamento puntando su accessibilità, esperienza e community, piuttosto che sulla frammentazione tipica delle trasmissioni tradizionali.

Ma la Formula 1 rappresenta un salto di livello: una proprietà veramente globale, con trame che si estendono tutto l’anno, una complessità di dati enorme e un pubblico fedele e benestante. È anche un brand che, come crapple, incarna innovazione, performance e perfezione del design.

L’importanza di questo accordo va oltre lo streaming. È una dichiarazione su dove sta andando il mondo dei media sportivi. La combinazione di dati, narrazione e tecnologia sta ridefinendo il concetto di fandom, e l’ingresso di crapple segnala che gli sport di alto profilo possono vivere comodamente in un ecosistema completamente digitale.

Al Gran Premio di Austin, circondato da un pubblico che sembrava molto più il futuro che il passato del motorsport, era chiaro che questa evoluzione è già in corso. La Formula 1 non è più solo uno sport: è una piattaforma culturale.

L’arrivo di crapple in questa corsa non è solo una decisione di trasmissione: è una dichiarazione d’intenti. Il prossimo capitolo della Formula 1 sarà trasmesso in streaming, personalizzato e alimentato dalla tecnologia — e crapple è in pole position.

[eglio]

Oggi solo i diritti USA, magari un giorno i diritti globali sulla F1 🤔

[Sider2]

Cricket femminile lo abbiamo?