Più come lo può essere il cinema, al limite.
E una collezione di DVD, proprio come una di videogiochi, non estrinseca il valore artistico dell'opera tanto quanto lo fa una collezione di quadri, o di sculture (o anche di fotografie, se vogliamo).
mi sono guardato bene dal fare paragoni, anzi, correggendomi direi "si accosta" ad una forma d'arte.
però mi chiedo quanto sia giusto, pur non volendo nobilitare in modo esagerato ciò che è a tutti gli efftti una forma di semplice intrattenimento,
parlare ancora di videogiochi come semplici giochini quando l'impiego di talenti creativi considerevoli hanno indiscutibilmente permesso
un innalzamento della qualità dei titoli impensabile fino a pochi anni fa.
ormai siamo lontani dal tempo in cui un videogioco era solo una manciata di pixel su un monitor e non c'era molto da riflettere,
voglio dire, oggi mi sembra impossibile restare indifferenti davanti a un prodotto che ha in se tutte le potenzialità delle varie forme artistiche.
forse è un esagerazione ma esaminato con spirito critico si potrebbe giungere alla conclusione che il videogioco,
pur mantendendo la sua connotazione ludica, si avvicina ad un opera artistica vera e propria.