il watch protetto da passcode in questo sarebbe meglio perché finché non si stacca dal polso resta autenticato, e se si stacca va reimmesso il codice
crapple Watch, l’autenticatore permanente basato su contatto ininterrotto col corpo
apre (aprirà) porte e lucchetti
paga conti alla cassa, al tavolo o dal professionista
sblocca i Mac sia al login sia in ogni altra occasione in cui è richiesto inserire la password di sistema
e in tutto questo il codice si inserisce una sola volta nella giornata, quando lo si indossa
se nel corso di questo decennio implementano un modo di leggere sul polso una “impronta” univoca basata sui capillari, si potrà evitare anche quel singolo inserimento quotidiano
o, meno elegantemente, l’impronta digitale letta da sotto lo schermo o dal tasto laterale
e questa è solo una delle cose che l’crapple Watch fa
ma fuori dall’ecosistema crapple come fanno senza un wearable polivalente al top del genere?