236 risposte a questa discussione

[faco]

Per il video concordo in parte: l'home theater deve riprodurre l'esperienza cinema a casa (non l'esperienza reale)

 

neanche per la musica se per 'reale' intendi live

 

 

 

 

3/4 qua non saprebbero distinguere un flac da un dvda, come grossomodo tutta la gente normale

 

wut

[p.nightmare]

3/4 qua non saprebbero distinguere un flac da un dvda, come grossomodo tutta la gente normale

ma sono entrambi lossless, non è che non riesci distinguerli, sono identici

a parità di sampling rate e bit depth chiaramente

[euthanasia]

a parità di sampling rate e bit depth chiaramente

 

non ne sarei così sicuro, secondo me è abbastanza difficile distinguere un flac 44100Hz/16bit dalla traccia di un dvd audio a 192000Hz/24bit

[euthanasia]

con "abbastanza difficile" intendo quasi impossibile

[Cilotto]

/thread e sto bene con le mie bose

Bose....LOL

un bacino sulla fronte

[euthanasia]

la famosissima tecnologia bose...

[entanglement]

Epiceffeci

Sulla scrivania fa fico

[p.nightmare]

non ne sarei così sicuro, secondo me è abbastanza difficile distinguere un flac 44100Hz/16bit dalla traccia di un dvd audio a 192000Hz/24bit

Fai pure che è impossibile Ma non sono identici bit per bit, a parità di robi invece sono identici ovviamente.

[euthanasia]

Ma dai

[euthanasia]

cmq non mi avete ancora spiegato il fatto della compressione audio.

 

dissi?

 

perché in studio di registrazione alla fine viene applicata? perché non si mantiene una cosa più naturale (come se fosse live appunto)?

[:dissident:]

cmq non mi avete ancora spiegato il fatto della compressione audio.

 

dissi?

 

perché in studio di registrazione alla fine viene applicata? perché non si mantiene una cosa più naturale (come se fosse live appunto)?

 

Perché non è ciò che vuole sentire l'ascoltatore, in ultima istanza.

Questo avviene principalmente per due motivi, uno se vogliamo filosofico, ossia che in molti generi l'impatto live ha un'efficacia molto maggiore di una semplice riproduzione della medesima esecuzione, quindi si cerca in produzione di ricreare artificiosamente questa energia con tutta una serie di tecniche (doppiaggio tracce, editing, compressione, ecc), quindi se vogliamo si rincorre un'idea, quasi platonica, di che tipo di impatto debbano avere i brani e come ottenere questo risultato.

L'altro motivo è più pragmatico, ossia l'utente medio al giorno d'oggi si aspetta una consistenza di dinamica e, mentre mia madre succhia cazzi, intonazione umanamente impossibili e per accontentarlo (o meglio non avere un prodotto fuori mercato perché sotto lo standard medio) si attuano tutte quelle operazioni elencate, in modo anche che un brano suoni sempre forte e "intellegibile" dall'autoradio alle casse del PC fino sulle cuffiette da 5€.
 

[euthanasia]

Tnx.

[euthanasia]

Però non capisco la seconda, tutti i brani live (o presunti) che ho si sentono perfettamente in tutti gli scenari che hai citato. Anche con l'altoparlante del telefono.

[:dissident:]

Perché anche i live sono molto processati e masterizzati.
Prova ad ascoltare un disco degli anni 70 non rimasterizzato e sentirai la differenza

[balint]

mastetizzati

Ladri

[:dissident:]

Si ma solo riguardo la fase di finalizzazione, mentre molto del lavoro è fatto in mix