111 risposte a questa discussione

[ally]

forse non hai idea di cosa sia un amplificatore in classe D...tutta la PA è retta dalla classe D...la tecnologia è talmente matura che ormai si sta passando a oggetti stile profiler kemper + classe D per riprodurre qualsiasi sonorità tipica di vecchie glorie valvolari...

[Luca69]

Certo, ma il T-Amp è nato nel '96 e all'epoca il Classe-D non era certo ai livelli di oggi.

Inoltre considera il prezzo: il solo chip costa veramente pochissimo e anche il circuito per farlo funzionare è economicissimo.

[ally]

un modulo powersoft o icepower quanto pensi costi? ormai la tecnologia è matura e offre soluzioni per qualsiasi tasca o necessità...il resto è solo malinconia per sistemi obsoleti e inefficienti...

[Luca69]

Oggi si dice "vintage" e va tanto di moda 

 

Poi la Bang & Olufsen non mi pare costi all'utente finale 30~40 euro!

Messaggio modificato da Luca69 il 17 novembre 2015 - 15:34

[ally]

chiaro...poi ti compri un bang e olufsen e scopri che il finale è fatto dalla icepower ed è in classe D...

[Luca69]

Guarda che la ICEPower è di propietà della Bang & Olufsen 

 

Ad ogni modo concordo che il mondo degli amplificatori digitali ha fatto passi da giganti negli ultimi anni.

Ho un amico che ci lavoro anche se in altri ambiti (non solo audio).

 

il T-Amp fu un precursore ma gli mancò il marketing adeguato.

 

Ora è un prodotto per nostalgici; tuttavia resta un bel giocattolo che si prende con pochi spicci.

Se ci mettere un alimentatore decente già il suo prezzo sale di parecchio.

Messaggio modificato da Luca69 il 17 novembre 2015 - 15:41

[ally]

pensavo che icepower fosse azienda a se stile powersoft...vabbè il discoro non cambia...la classe D domina...costa poco e va da dio...

 

uno dei tanti giocattoli che monta moduli icepower :

 

 

200W di puro terrore...altro che cagatine domestiche...

[Kharonte85]

un modulo powersoft o icepower quanto pensi costi? ormai la tecnologia è matura e offre soluzioni per qualsiasi tasca o necessità...il resto è solo malinconia per sistemi obsoleti e inefficienti...

 

Mah, dopo aver sentito amplificatori normail in classe A/B decenti la classe D/T la stragrande maggior parte delle volte è una delusione in quanto a resa sonica, tranne poche eccezioni che sono ben riuscite ma si fanno anche pagare. Un conto è usarli per ambiti dove il rapporto potenza/dimensioni è il fattore primario: subwoofer, casse attive, auto, pero' in ambito amplificazioni casalinghe non c'è alcuna ragione di preferirli a priori ai classici amplificatori a stato solido.

Messaggio modificato da Kharonte85 il 17 novembre 2015 - 21:02

[ally]

un classe D è lineare...dannatamente lineare...se lo usano anche come monitor ci sarà un perchè...non sottovalutare poi l'importanza dei diffusori, del pre e della sorgente...se 20 anni fa un t-amp da 40$ a fatto balzare sulla sedia i puristi figurati oggi cosa puo' fare un qualsiasi modulo in classe D fatto con i giusti crismi...che per dovere di cronaca pagherai sempre meno di un classe A del brand rinomato...

[Kharonte85]

Non basta la linearità a fare un buon amplificatore. Fosse stato perfetto avresti anche ragione, ma non mi pare che il mondo degli amplificatori audio casalinghi stia virando verso la Classe D/T, che anzi resta perlopiù confinata in fasce di prezzo economiche o nei dispositivi integrati, questo significa che anche loro hanno dei limiti e dei difetti.

Messaggio modificato da Kharonte85 il 17 novembre 2015 - 22:05

[PhilSuperjoint]

Già

[ally]

in the meanwhile :

 

 

il kemper in classe D profila qualsiasi valvolare e lo riproduce in maniera estremamente fedele...non diciamo puttanate sul fatto che la linearità non è una caratteristica che fa un buon ampli...l'ampli non deve fare NULLA...deve amplificare quello che gli da in pasto il pre senza apportare NESSUNA modifica al suono...cazzate sul suono avvolgente delle valvole lasciamole ai nostalgici...la classe D nel top audio è ormai una realtà...puoi trovare ottimi classe D e pessimi classe AB o sarcazzi...molto probabilmente costruire un classe D di alta qualità necessità di studio piu' approfonditi rispetto ad un classe A ma il guadagno in termini di efficienza non ha paragoni...poi di che impianti stiamo parlando? che costi? che sorgenti? che diffusori? sensibilità? quante vie? crossover? pre amp? valvolare? vorrei proprio vedervi ad un blind test se riuscite a, mentre mia madre succhia cazzi, individuare tutte queste variabili...

[ally]

Vado un po' controccorente, li ho provati in passato colto dalla curiosità e secondo me sono abbastanza pompati dal marketing e molti si sono allucinati per questi oggetti come se fossero i messia dell'audio senza reali motivi.

 

Diciamo che sotto i 100€ vanno bene, visto che non si trova nient'altro, ma chiunque abbia sentito suonare un buon amplificatore stereo (Classe A/B) in fascia 500€ o un sintomaplificatore intorno ai 1000€ dovrebbe aver capito/sapere che l'HI-FI è tutta un'altra cosa.

 

valutare la qualità in base al costo è una puttanata...magari il 1000€ ha solo un design piu' ricercato...i dati di targa del 99% dei produttori son falsati...a carichi diversi gli ampli reagiscono in maniera diversa e l'impedenza di targa dei diffusori è piu' incerta del pensiero femminile...poi continui a ritenere la classe dell'ampli il cardine del problema ignorando sorgente e diffusori...

[ally]

e ribadisco : chi registra usa già la classe D come monitor...come cazzo fai a dirmi che la classe D non è sufficiente per la fruizione...è come dire che in fase di produzione il fotografo ha usato un monitor LCD ma tu quando guardi la foto sul monitor hai bisogno di un amoled perchè gli LCD non hanno una buona resa

[Kharonte85]

valutare la qualità in base al costo è una puttanata...magari il 1000€ ha solo un design piu' ricercato...i dati di targa del 99% dei produttori son falsati...a carichi diversi gli ampli reagiscono in maniera diversa e l'impedenza di targa dei diffusori è piu' incerta del pensiero femminile...poi continui a ritenere la classe dell'ampli il cardine del problema ignorando sorgente e diffusori...

 

Ma che estetica o costo, io ho a casa un TA 10.1 e non compete neanche con un Sintoamplificatore Onkyo di fascia medio-alta di 10 anni fa che infatti ha un suono molto più completo. Mi sembra anche normale viste le potenze ridicole che dichiara il classe T, ma certo non fanno meglio i classe D pompati tipo Nuforce (che pure costano un bel po'), suonano ma non sono come un amplificatore a stato solido, la resa sul medio-alto è sempre critica, di solito troppo fredda/asciutta/sottile ma a volte, a seconda del progetto è poco rifinita.

 

Prenderli come la manna piovuta dal cielo è una cavolata, ci sono alcuni classe D puri che suonano benino pero' hanno dei limiti nella resa sonora. infatti non è un caso che anche nell'audio per auto il classe D è usato per l'entry level, mentre la classe A la trovi in top gamma. Gli ibridi classe A/B + D ancora ancora ma avendo i trasformatori, dimensioni e componenti come un classe A/B è comprensibile che possono suonare altrettanto bene (anche se poi all'atto pratico non è così facile).

 

 

e ribadisco : chi registra usa già la classe D come monitor...come cazzo fai a dirmi che la classe D non è sufficiente per la fruizione..

 

Alcuni tra i migliori monitor attivi hanno un amplificatore in classe A/AB (Vedi KRK). Per cui anche qui è evidente che possono usarsi più soluzioni e non esiste la migliore, se non per il discorso che a loro serve potenza e efficienza per cui la maggior parte si accontenta di un progetto in classe D. La stragrande maggioranza dei monitor attivi da esterni infatti sono delle porcherie, negli studi spiantati utilizzanao monitor attivi da due soldi che potremo permetterci anche noi, ma in quelli seri trovi marchi come B&W rigorosamente passive:

 

 

Abbey Road Studios

Messaggio modificato da Kharonte85 il 18 novembre 2015 - 10:57

[ally]

alcuni tra i migliori != tutti   io non prendo nulla come la manna...sei tu che continui a dire che il classe D non puo' arrivare alla resa del classe A...sfumature...pareri...opinioni...i fatti dimostrano che il classe D sostituisce il valvolare nel mondo musicale e che il classe D viene tranquillamente usato come monitor da studio...i fatti dicono che la classe D 20 anni fa con il TAmp fece saltare sulla sedia i puristi dell'hifi...ovviamente dopo 20 anni la classe D è andata indietro e ora fa piu' schifo di un grammofono mentre la classe A si è evoluta divenendo clase A+++

[SuperMario=ITA=]

in the meanwhile :

 

 

il kemper in classe D profila qualsiasi valvolare e lo riproduce in maniera estremamente fedele...non diciamo puttanate sul fatto che la linearità non è una caratteristica che fa un buon ampli...l'ampli non deve fare NULLA...deve amplificare quello che gli da in pasto il pre senza apportare NESSUNA modifica al suono...cazzate sul suono avvolgente delle valvole lasciamole ai nostalgici...la classe D nel top audio è ormai una realtà...puoi trovare ottimi classe D e pessimi classe AB o sarcazzi...molto probabilmente costruire un classe D di alta qualità necessità di studio piu' approfonditi rispetto ad un classe A ma il guadagno in termini di efficienza non ha paragoni...poi di che impianti stiamo parlando? che costi? che sorgenti? che diffusori? sensibilità? quante vie? crossover? pre amp? valvolare? vorrei proprio vedervi ad un blind test se riuscite a, mentre mia madre succhia cazzi, individuare tutte queste variabili...

 

beh oddio dipende da cosa cerchi.

 

Se vuoi un amplificatore per riprodurre musica, ci sta che debba amplificare e basta, senza introdurre caratteristiche. Deve essere il più fedele possibile alla sorgente. Poi lo sporchi quanto vuoi con equalizzazione ma di base io vorrei che tutta la catena, da sorgente al mio orecchio, possa riprodurre il più fedelmente possibile il suono inciso.

 

Se vuoi un ampli per suonare musica, ci sta che cerchi calore nelle valvole e suono particolare ai tuoi gusti.

[ally]

l'esempio del kemper era per dimostrare che la classe D puo' riprodurre qualsiasi ampli...sia esso a transistor barra valvolare barra pre valvolare barra sarcazzi

[Kharonte85]

alcuni tra i migliori != tutti   io non prendo nulla come la manna...sei tu che continui a dire che il classe D non puo' arrivare alla resa del classe A...sfumature...pareri...opinioni...i fatti dimostrano che il classe D sostituisce il valvolare nel mondo musicale e che il classe D viene tranquillamente usato come monitor da studio...i fatti dicono che la classe D 20 anni fa con il TAmp fece saltare sulla sedia i puristi dell'hifi...ovviamente dopo 20 anni la classe D è andata indietro e ora fa piu' schifo di un grammofono mentre la classe A si è evoluta divenendo clase A+++

 

 

Il paragone con i monitor da studio è errato poichè per l'ascolto casalingo serve un diffusore certamente fedele ma che abbia anche la capacità di suonare in ambienti medio-grandi senza trattamento, l'esatto contrario dei monitor da studio (fatta eccezione appunto degli studi enormi) che tendenzialmente sono piazzati in ambienti piccoli e suonano molto direzionali. Sono casse fatte per monitorare la musica non necessariamente per ascoltarla.

 

Poi che il Classe A puro sia il migliore per uso audio è noto in tutti manuali di elettrotecnica (non ha distorsione di crossover, la distorsione è meno fastidiosa), il problema è che ha un'efficienza molto bassa, per cui viene usata la classe AB.

Infine che abbia fatto notizia la classe T puo' essere ma non è che tutti gli audiofili di questo mondo ci si siano buttati a pesce, poi detti audiofili per la maggior parte vogliono un suono che non è realistico...vedi appunto le valvole che dal punto di vista elettrico fanno cagare, distorcono tantissimo (ma in modo meno fastidioso per l'orecchio), eppure in molti le preferiscono. Lo stesso vale per i classe D/T che hanno un suono molto trasparente.

[ally]

beh dai siamo arrivati a confermare che il classe D è trasparente...come vedi il discorso è virato sull'ambiente in cui devono lavorare i diffusori...e qui si apre un mondo in cui l'ampli è solo una piccola variabile dell'equazione...ribadisco che il classe D camuffato da T che ha fatto quasi notizia è roba di 20 anni fa e che le valvole osannate dai puristi per tua stessa ammissione fanno cagare sotto il profilo dell'amplificazione pura...se colore deve esserci che sia il pre ad aggiungerlo e che sia finita...tienti stretto il tuo toro da 40Kg e altrettanti k€ che già muto consuma come un locomotore da manovra...